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Aromi di lusso: marche e costi dei profumi più costosi al mondo

Aromi di lusso: marche e costi dei profumi più costosi al mondo

Quando un profumo si può definire di lusso? Quali sono più esclusivi al mondo? E quali sono le migliori marche di fragranze di lusso? Ecco la classifica dei profumi più costosi al mondo, sia maschili che femminili, e la lista dei migliori brand.

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Tutto sui profumi di lusso

I profumi sono un elemento essenziale per coloro che vogliono trasmettere l’eleganza dei propri gusti e, allo stesso tempo, la cura che dedica alla propria immagine. Un profumo di lusso, sia da uomo che da donna, è un articolo che esprime lo stile di chi lo indossa e ne denota la classe. Oltre a ciò, il giusto profumo è anche il degno completamento dell’abbigliamento, accompagnandolo e sottolineandone lo stile. In particolare, i profumi di lusso sono definiti da specifiche caratteristiche che li rendono tali, dunque anche molto costosi. I profumi di lusso sono caratterizzati innanzitutto dalla loro rarità, essendo spesso prodotti in edizione limitata, e dal fatto di essere disponibili soltanto in alcune profumerie autorizzate.

Inoltre, queste fragranze sono durevoli, resistenti e conservano la loro qualità inalterata nel tempo, grazie ad una produzione artigianale, che prevede un lungo periodo di infusione degli aromi nella soluzione alcolica. Queste qualità rendono ovviamente i profumi di lusso anche costosi, spesso con prezzi elevatissimi, a causa anche del pregio delle materie prime che li compongono. Ecco perché alcuni profumi, sia maschili che femminili, sono molto costosi e davvero esclusivi, proprio come accade con alcuni modelli di orologi di lusso, che presentiamo in un articolo dedicato, o di borse di lusso prodotti da più famosi brand di alta moda.

I profumi da uomo più costosi

Cominciando dai profumi maschili più costosi al mondo, vi proponiamo una selezione di alcune fragranze dai prezzi elevatissimi, in alcuni casi anche di migliaia di euro. Si tratta di articoli prodotti dai più famosi e affermati brand di profumi, dalla qualità unica, ma anche contenuti in boccette dal design di classe e realizzate in materiali pregiati. Ecco perché questi prodotti possono essere definiti veri e propri profumi di lusso. Come il Lalique for Bentley, coperto con un tappo che riprende la forma della “B” con le ali di un’aquila, ovvero il simbolo della celebre casa automobilistica inglese Bentley, già citata in un nostro articolo dedicato alle auto di lusso. Il flacone, poi, è realizzato in cristallo, per un prezzo totale di oltre 3.000 euro per 50 ml di profumo.

Per circa 650 euro, invece, è possibile acquistare il N.1 Pure Parfum di Clive Christian (di cui esiste anche una versione pensata per le donne), caratterizzato da aromi quali vaniglia di Tahiti, rosa centifolia e gelsomino indiano. Passando invece all’Imperial Emerald EDP del brand The Merchant of Venice, il prezzo scende a “soli” 265 euro per 50 ml di profumo, anche a causa del flacone realizzato in vetro di Murano e decorato con i colori del pavone. Per chiudere questa rassegna dei profumi di lusso maschili più costosi, è opportuno citare il Creed Aventus, caratterizzato da una fragranza intensa e durevole, racchiusa in una boccetta a forma di fiaschetta. Il prezzo? Circa 250 euro per un flacone da 50 ml.

I profumi femminili più cari al mondo

È arrivato il momento di passare a una selezione dei profumi di lusso da donna più esclusivi e costosi, rispetto ai quali c’è l’imbarazzo della scelta. Esistono infatti molte fragranze femminili eleganti e raffinate, realizzate per collezioniste e appassionate di profumi. Ovviamente anche i flaconi dei profumi da donna più costosi sono boccette di design, in certi casi artistiche, e realizzate in materiali pregiati, per contenere aromi unici, persistenti e raffinati. Uno di questi è Joy di Jean Patou, prodotto in soli 50 esemplari l’anno a livello mondiale, rendendolo più unico che raro. Il suo flacone è rettangolare, caratterizzato da linee minimali ed eleganti, e coperto da un tappo dorato, per un prezzo di circa 1.500 euro.

Passando alla famosissima marca di profumi Hermès, uno dei fiori all’occhiello della maison francese è certamente il 24 Faubourg, di cui sono state prodotti soltanto mille flaconi, tutti rettangolari e dal gusto semplice, con un tappo color oro e una confezione arancio “tramonto”, che ne aumenta l'eleganza. Per acquistare un esemplare di questo profumo di lusso servono circa 1.500 euro, anche se l’impresa più complicata è riuscire a trovarne uno disponibile sul mercato. In questa rassegna sui profumi di lusso femminili più costosi non poteva mancare il brand forse più noto del settore, ovvero Chanel. In particolare, il profumo N.5 Grand Extrait è una variante della celebre fragranza, ma ancora più intensa e imbottigliata in un flacone da 225 ml, dal costo di ben 4.200 euro.

Profumi di lusso: le fragranze di nicchia

Nel mondo esistono diversi brand che producono profumi di lusso, dunque esistono anche molti modelli e pezzi pregiati dal valore commerciale elevatissimo. I profumi più costosi sono fragranze veramente di nicchia, spesso caratterizzate dalla loro rarità, elevatissima qualità, durevolezza e unicità delle confezioni che li contengono. Queste ultime sono boccette di design contenute in box curatissimi, disegnate da artisti, decorate con materiali preziosi o addirittura rivestite di gemme. Uno di questi pezzi da collezione è il Golden Delicious Million Dollar Fragrance Bottle di DKNY, una fragranza contenuta in un flacone dalla forma tondeggiante ricoperto da 2.909 pietre preziose provenienti da tutto il mondo (tormalina brasiliana, diamanti rosa dell’Australia, zaffiri e altri tipi di diamanti rari incastonati in oro bianco e giallo), che riprendono l'inconfondibile skyline di New York. Questa vera e propria opera d’arte è stata venduta, proprio come indica il nome, per un milione di dollari.

Ma esiste un profumo addirittura più costoso, ovvero il Shumukh, realizzato dalla Spirit of Dubai Perfumes negli Emirati Arabi Uniti, dopo circa tre anni di ricerca, che hanno condotto a una fragranza unica contenuta in una bottiglia dall’altezza di quasi due metri. Il prezzo? Un milione e mezzo di euro. Scendendo considerevolmente di prezzo, troviamo il Clive Christian Imperial Jubilee, il cui flacone da 28 ml costa “soltanto” 12.000 euro, anche a causa del vetro pregiato e del tappo dorato con diamanti. Infine, vogliamo chiudere questa rassegna con il Les Larmes Sac De Terre di Baccarat, il cui prezzo di 6.800 euro a bottiglia dipende anche dai famosi cristalli Baccarat che formano la bottiglietta e il tappo. Insomma, non si tratterà di prodotti di lusso dal valore dei diamanti più costosi al mondo - che presentiamo in un altro articolo -, ma anche i profumi più cari del pianeta sono articoli veramente esclusivi e… per pochi!


2022-07-05 08:49:29

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Crociere di lusso 2022: ecco le migliori

Crociere di lusso 2022: ecco le migliori

Viaggiare su una crociera di lusso è certamente un’esperienza esclusiva, davvero per pochi, ma la scelta non manca sia a livello di itinerari che di comfort, a partire dal Mar Mediterraneo fino alle isole greche, ai Caraibi e a varie altre opzioni nel resto del mondo. Dalle novità attese nelle crociere a partire da quest’anno fino ai prezzi: scopriamo le migliori crociere da fare nel 2022.

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Le migliori crociere di lusso da fare nel 2022

Trascorrere le proprie vacanze su una crociera di lusso è una scelta che richiede un importante impegno economico, ma anche un’esperienza davvero unica per chi decide di viverla. I servizi e i comfort offerti ai passeggeri da queste incredibili ed enormi navi sono davvero esclusivi, così come i paesaggi marini - e non solo - che un tour in crociera offre. In particolare, le crociere di lusso garantiscono il massimo relax in ambienti mozzafiato, oltre ad assicurare interni elegantissimi e un trattamento di qualità elevatissima per quanto riguarda cibo e intrattenimento. Ma quali sono le migliori crociere di lusso da fare nel 2022? Dopo aver già affrontato l’argomento del turismo di lusso in Europa e aver presentato le mete migliori per una vacanza di lusso in Italia, questa volta proveremo ad aiutarvi anche nella scelta delle crociere di lusso più esclusive nel 2022.

  • Scenic Eclipse: Questa crociera rappresenta, a partire dal 2019, la modalità più lussuosa per raggiungere l’Antartide, navigando verso il Polo Sud del pianeta: dopo l’interruzione a causa della Pandemia da Covid-19, a dicembre 2022 la Scenic Eclipse riparte per un tour di 19 giorni caratterizzato da suite a cinque stelle, escursioni sottomarine, sessioni di sci all'Antartide, elicotteri a bordo per raggiungere le vette delle montagne e la possibilità di vedere nel loro habitat naturale spettacoli naturali come le balene, le foche e gli altri animali che popolano il Polo Sud.
  • Belmond Afloat: La chiatta fluviale più elegante di sempre consente di navigare sui canali più suggestivi della Francia e lasciarsi cullare tra regioni vinicole senza eguali come Borgogna, Champagne e Provenza, magari sul charter esclusivo Lilas o Pivoine (con una capienza massima di otto persone in quattro suite), dove godersi la piscina, i vigneti privati e tutte le delizie enogastronomiche francesi.
  • Prana di Atzaró: Passando all’altro capo del mondo, e precisamente nell'area marittima indonesiana delle isole di Raja Ampat, di Komodo e delle spezie, la crociera di lusso Prana di Atzaró è l’ideale, trattandosi di un phinisi costruito a mano di circa 55 metri, con una capienza di diciotto passeggeri, distribuiti in nove suite di lusso, presi in carico da un equipaggio di diciotto persone, tra cui uno chef privato e un istruttore di immersioni, per immergersi tra gli squali e le barriere coralline, rilassarsi su spiagge bianche o… nella spa di bordo.
  • Ecoventura: Basta il nome Relais & Chateaux per far capire quanto questa crociera di lusso nell’Arcipelago delle Galapagos sia esclusiva e di classe, trattandosi di una barca-boutique dalla capienza massima di venti fortunati passeggeri, che hanno l’opportunità di immergersi nella natura incontaminata, con escursioni tra isole disabitate, tartarughe giganti, pinguini e leoni marini, ma senza rinunciare al massimo del lusso, garantito dalla vasca idromassaggio, le amache sul ponte superiore, i comodi lettini e molto altro ancora.
  • Crystal Cruises: Questa compagnia di crociere di lusso ha appena inaugurato i suoi tour di sette giorni alle Bahamas a bordo della Crystal Serenity, che offre il servizio di maggiordomo agli ospiti delle della nave, già esaurite per la stagione estiva 2022 (dal 3 luglio a ottobre).
  • Royal Caribbean: L’estate 2022 riporterà in mare anche le crociere di lusso Royal Caribbean, dalla durate di una settimana, come quella che parte da Nassau a bordo della nave Adventure of the Seas, che offre ai quasi 4.000 passeggeri anche alcuni giorni sull’isola privata delle Bahamas( Perfect Day at CocoCay) oltre a alle soste nelle località mozzafiato messicane di Grand Bahama Island e Cozumel.
  • Virgin Voyages: Questa compagnia ha lanciato per il 2022 la nuova nave Scarlet Lady, che salperà a luglio da Miami, con a bordo 2.770 passeggeri, per fare un tour della durata di quattro e cinque giorni nei mari del Messico e della Repubblica Dominicana, ma anche attraverso altri tappe, come quelle a Key West e all'esclusivo Beach Club di Virgin a Bimini (Bahamas), per chi sceglierà la crociera di compleanno di Richard Branson (dal 14 al 18 luglio).


Crociere 2022: tutte le novità

Oltre alle migliori crociere di lusso da fare quest’anno, ci sono altre novità attese per quanto riguarda le crociere del 2022. Una di queste è Explora Journeys, il nuovo marchio di crociere di lusso lanciato da MSC Crociere, che farà fare oltre otto viaggi nel suo primo anno ad ExpIora I, la nuova crociera di lusso che include soltanto suite (ben 461) per il pernottamento, oltre a quattro piscine (tre esterne e una interna con tetto in vetro), varie aree lounge, aree dedicate al fitness e addirittura dieci bar di bordo. L’Explora I ospiterà 900 passeggeri, mettendo a loro disposizione una superficie di circa 2.500 metri quadrati. Il progetto Explora Journeys prevede il lancio di altre tre sorelle della prima nave di lusso, per un investimento da parte di MSC Crociere di oltre 2 miliardi di euro. Tutte le crociere includeranno le più recenti tecnologie ambientali e navali per ridurre le emissioni di ossido di azoto, anche in porto, grazie ai connettori plug-in di alimentazione da terra, oltre a dotazioni di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l'uso dei motori e sistemi di gestione del rumore subacqueo per tutelare la fauna marina. Addirittura la compagnia sta valutando la fattibilità della realizzazione di due navi con motori alimentati a gas naturale liquefatto (GNL). Passando all’itinerario del primo viaggio di Explora I, la crociera di lusso navigherà nel Mar Mediterraneo per 12 giorni, da Barcellona ad Atene, per poi attraccare, nell’arco del primo anno, in ben 132 porti in 40 nazioni, inclusi quelli di Kastellorizo in Grecia e Saint Pierre in Martinica, mai coinvolte in crociere turistiche.

Le altre rotte? Saranno in Europa del Nord, Regno Unito, Islanda, Groenlandia, Canada, lungo i mari della costa orientale degli Stati Uniti, nei Caraibi, in America del Sud e alle Hawaii, per viaggi dalla durata variabile e adatta a tutti i gusti, dato che si parte da crociere di una settimana fino al Grand Journey da ben 44 notti nella parte a Nord dell’Europa. Un’altra grande novità del 2022 lanciata da MSC Crociere è la crociera di lusso Norwegian Prima, prossima ammiraglia di ultima generazione alimentata a gas naturale liquefatto (GNL), che salperà in inverno negli Emirati Arabi Uniti con crociere settimanali da Dubai e sarà affiancata, nel corso dei prossimi anni, da sei sorelle. Attesa nel 2022 anche la crociera Ritz Carlton Yacht Collection, divisione oceanica della nota catena di hotel di lusso - di cui scriviamo in un altro articolo - e di Aranui nelle splendide acque della Polinesia Francese, che offre addirittura undici tipologie diverse di cabine, tutte molto grandi e decorate con fiori coltivati localmente. Un’altra novità del 2022 è la fun ship Carnival Celebration che metterà a disposizione di 264 ospiti, distribuiti in 132 ampie cabine (tutte con balcone privato sul mare), anche la prima montagna russa a bordo di una nave da crociera, sei differenti aree tematiche e molto ancora. Non è abbastanza? Questa crociera di lusso include anche una flotta di Zodiac, due lussuosi sottomarini - di cui parliamo più in dettaglio in un articolo dedicato - alimentati a batteria, in grado di toccare la profondità di 300 metri con rivestimenti interni in pelle ricamata, tecnologia Bluetooth e frigobar per Champagne.

I prezzi delle crociere di lusso

Infine, è arrivato il momento di fare un punto anche sulle diverse opzioni disponibili rispetto alle crociere di lusso, con un focus sui costi a seconda dell'itinerario. Il prezzo da pagare per salire a bordo di queste incredibili navi è certamente elevato, ma non sempre proibitivo, e ovviamente legato sia ai paesi che si decide di visitare sia alla durata del viaggio. Di seguito vi proponiamo una serie di opzioni di viaggio in crociera di lusso con i relativi prezzi, tutti calcolati rispetto ad una vacanza della durata di una settimana (dunque per 6 o 7 notti) di una sola persona nei più bei mari del mondo: scopriamole.

  • Mar Mediterraneo - le crociere sul Mediterraneo consentono di visitare le coste più belle a livello paesaggistico e attrezzate dal punto di vista dei servizi sulle coste italiane, spagnole, balcaniche e nordafricane - Prezzo medio: da circa 1.000 a circa 4.000 euro.
  • Isole Greche - le crociere tra le isole greche offrono la possibilità di attraccare in porti pittoreschi e visitare luoghi incontaminati a livello naturalistico, con acque cristalline e antichi monumenti - Prezzo medio: da circa 4.000 a circa 7.000 euro.
  • Nord Europa - crociere di lusso in Nord Europa sono particolarmente affascinanti e insolite grazie ai paesaggi sorprendenti dei Fiordi Norvegesi e del Mar Baltico - Prezzo medio: circa 5.000 euro.
  • Grandi fiumi europei - si tratta di una modalità di viaggio in Europa che permette di scoprire le grandi capitali europee da un punto di vista innovativo, navigando sul Danubio, la Senna o il Reno - Prezzo medio: da circa 1.500 a circa 3.000 euro.
  • Nilo - navigare sul fiume che attraversa l’Egitto è un’esperienza unica per unire la possibilità di sperimentare bellezze naturalistiche mozzafiato e, allo stesso tempo, vedere siti archeologici millenari risalenti alla civiltà egizia - Prezzo medio: da circa 2.000 a circa 4.000 euro.
  • Caraibi - una crociera di lusso ai Caraibi è garanzia di acque cristalline, colori unici e esperienze in contesti marini unici, sia a livello paesaggistico che di fauna - Prezzo medio: da circa 1.500 a circa 3.000 euro.


2022-06-29 08:19:28

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Il lusso a portata di click: ecco gli Amazon Luxury Stores

Il lusso a portata di click: ecco gli Amazon Luxury Stores

Il mercato del lusso sbarca su Amazon grazie agli Amazon Luxury Stores, che hanno portato nel mondo dell’e-commerce anche i brand di lusso, confermando l’espansione del mercato dei beni di alta gamma anche nel mondo digitale. Scopriamo di più sugli Amazon Luxury Stores e sui marchi del mondo del lusso che hanno già colto questa opportunità.

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Amazon Luxury Stores: cosa sono e come funzionano


Tra le novità più rilevanti nel mercato del lusso c’è sicuramente il lancio da parte di Amazon degli Amazon Luxury Stores, un'area esclusiva della piattaforma resa disponibile solo ad alcuni sottoscrittori dell'abbonamento Prime negli USA. Grazie a questa nuova funzione, i brand dell’alta moda potranno mostrare i propri capi attraverso contenuti interattivi a 360 gradi tramite la modalità View in 360, consentendo agli utenti di visualizzarne i particolari come mai prima di adesso. Ogni brand di moda potrà gestire il proprio negozio online, tramite una vetrina digitale, dove mostrare i prodotti e i prezzi. Con questa scelta Amazon sbarca in maniera definitiva nel settore dell’alta moda, da un lato, mentre dall’altro i brand del lusso avranno la possibilità di ampliare la loro gamma di potenziali clienti e rafforzare il proprio marketing digitale, sempre più centrale in qualsiasi settore.

La nota pubblicata da Amazon parla di “rendere lo shopping di lusso più semplice e coinvolgente”, ma gli Amazon Luxury Stores consentiranno anche di garantire un maggiore tracciamento sui prodotti grazie agli standard del colosso americano, dato che le collezioni sono messe in vendita direttamente dai brand di moda o dai singoli designer. E soprattutto per il grado di affidabilità di Amazon, che, in un suo recente report, sottolinea di aver investito più di 900 milioni di dollari tramite il lavoro di oltre 12.000 nella lotta alla contraffazione. Gli Amazon Luxury Stores hanno portato definitivamente il lusso sul pianeta e-commerce negli USA e stanno per farlo anche nel Regno Unito, in Germania, Francia, Italia e Spagna. L’azienda di Seattle afferma di voler così “offrire una maggiore scelta ai clienti in Europa”, approfittando ovviamente della crescita esponenziale degli acquisti digitali nei settori della moda e del lusso, che dovrebbero arrivare a produrre il 30% delle vendite totali del segmento entro il 2025, stando alle stime di Altagamma.

Quali sono i brand di lusso presenti negli Amazon Luxury Stores?

Gli Amazon Luxury Stores sono di fatto presenti soltanto nel mercato statunitense al momento, dunque anche i brand presenti non sono ancora i più famosi nel mondo dell’alta moda. Attualmente, tra i nomi più noti ci sono quelli di Oscar De La Renta, promosso da Cara Delevingne, Christopher Kane, Rodarte, Peter Dundas, Elie Saab, Mira Mikati, Rianna+Nina, Boglioli, Jonathan Cohen, Altuzarra, ma non solo. Ma ovviamente l’introduzione degli Amazon Luxury Stores anche in Europa, porterà al lancio su Amazon di marchi originari di altri paesi oltre agli USA, a partire proprio da Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna.

Per citare due nomi del panorama della moda italiana, tra i primi marchi a lanciarsi su Amazon dovrebbero esserci Boglioli e Missoni. Ovviamente l’obiettivo degli Amazon Luxury Stores è quello di calamitare il maggior numero possibile di brand dal mondo della moda di lusso, così da aumentare l’indotto complessivo dell’e-commerce Amazon e aumentare esponenzialmente i guadagni. Basti pensare che sono già stati messi in vendita negli USA due capi con prezzi da showroom milanese: un abito disegnato da Elie Saab al costo di 13.000 dollari e un altro di Peter Dundas a 5.300 dollari.

I beni di lusso protagonisti nel metaverso

Gli Amazon Luxury Stores rappresentano un altro passo nella direzione della digitalizzazione che, come accade in qualsiasi altro settore, sta coinvolgendo anche quello del lusso. Oltre al definitivo passaggio nel mondo dell’e-commerce via Amazon da parte dei brand di moda e di alta gamma in generale, molti di questi si sono già lanciati nel mercato del mondo virtuale, il metaverso. Tra loro figurano anche Gucci, Dolce & Gabbana, Balenciaga, Louis Vuitton e Moncler, ma anche Hugo Boss, Etro, Giuseppe Zanotti, Hogan, Tommy Hilfiger e Philipp Plein, che hanno portato il mercato degli abiti di lusso e degli accessori più esclusivi in un mondo virtuale che vede già molti VIP coinvolti nell'acquisto di prodotti virtuali firmati da marchi famosi.

Un trend che si sta riscontrando anche nel campo immobiliare, come scriviamo in un articolo sul mercato degli immobili di lusso nel mondo virtuale. Per chi non lo sapesse, poi, recentemente si è già svolta anche la prima Metaverse Fashion Week, di cui parliamo in un altro articolo dedicato. Il segmento dei beni di lusso è cresciuto negli ultimi mesi nel mondo virtuale e, secondo una stima dell’istituto di credito Morgan Stanley, rappresenterà più del 10% del mercato dei beni di lusso entro il 2030, per una cifra che si aggira intorno ai 45 miliardi di euro rispetto ai più dei 400 totali del settore. Ci si aspetta dunque che moda e lusso siano tra i segmenti che cresceranno più rapidamente nel metaverso, dove ci sono sempre più acquirenti pronti ad aprire i propri portafogli virtuali.


2022-06-23 08:34:24

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Lusso e design si incontrano a Milano: il Fuorisalone 2022

Lusso e design si incontrano a Milano: il Fuorisalone 2022

L’edizione 2022 del Fuorisalone ha ha reso ancora più evidente il legame, già decisamente forte, tra il mondo del lusso e quello del design. L’insieme di eventi collaterali al Salone Internazionale del Mobile di Milano è stato ricchissimo anche quest’anno, con mostre, iniziative ed esposizioni anche da parte dei più famosi brand di moda: scopriamo di più sull’edizione 2022 del Fuorisalone.

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Cos’è il Fuorisalone di Milano?

Il Fuorisalone è quell’insieme di eventi che si svolgono ogni anno a Milano contestualmente al Salone Internazionale del Mobile, durante la cosiddetta Design Week. Il protagonista del Fuorisalone milanese è infatti il design in tutte le sue sfaccettature, a partire da quelle più legate al settore specificamente industriale, in particolare quello dell'arredamento di interni, fino alle aree collaterali riguardanti la moda e l’arte. Il Fuorisalone non è una vera e propria fiera, a differenza del Salone Internazionale del Mobile, dunque non viene organizzato da enti o organi centrali, ma direttamente dalle aziende e dai produttori che vogliono mettere in mostra il proprio lavoro in una cornice privilegiata come quella della Design Week. Dopo l’annullamento del 2020 e l'edizione ridotta del 2021, l'evento è tornato a vedere quest’anno una massiccia partecipazione da parte delle aziende della moda e del lusso.

L’evento è nato spontaneamente all’inizio degli anni Ottanta su iniziativa delle delle realtà provenienti dal settore dell'arredamento e del design industriale, ma si è poi esteso ad aziende che si occupano di design anche in altri ambiti, come la moda, l’intrattenimento, la comunicazione, il marketing e così via. Il Fuorisalone si può dunque definire come un insieme di eventi collaterali al Salone Internazionale del Mobile di Milano, organizzati e promossi autonomamente dalle singole aziende nel centro di Milano, dove si trovano gli showroom dei vari produttori, i negozi dei brand di alta moda e i luoghi della movida milanese. Nel corso degli anni, l'evento si è esteso fino a diventare un fenomeno di costume internazionale, che attira visitatori, sponsor e aziende da tutto il mondo. Quest’anno, il Fuorisalone 2022 si è tenuto dal 7 al 12 giugno e, come sempre, ha portato con sé tantissimi eventi ed esposizioni, molti dei quali incentrati anche sulla moda e organizzati dai brand protagonisti nel settore del lusso.

Fuorisalone 2022: l’evento tra design e lusso

L’edizione 2022 del Fuorisalone di Milano ha confermato lo strettissimo legame tra i più famosi e affermati brand di moda di lusso e il mondo del design in generale. Infatti oltre al ritorno in presenza dopo la pandemia da Covid-19, il Salone Internazionale del Mobile di Milano ha visto quest’anno il ritorno da protagoniste delle collezioni per la casa firmate dai brand della moda. Oltre alle aziende che mettono in mostra le nuove collezioni di arredamento tra Rho Fiera Milano e gli showroom del centro, anche molti brand del settore della moda di lusso sono stati centrali durante il Fuorisalone, a conferma del rapporto proficuo tra moda e design, confermato dall’ampia presenza di marchi della moda e del lusso. L'arredo di alta gamma, infatti, è ormai molto diffuso anche tra i marchi di abbigliamento di alta gamma, sebbene non abbia rappresentato in passato un segmento molto redditizio. Secondo il più recente report Bain-Altagamma (fine 2020), però, il settore è cresciuto del 13-15% tra 2020 e 2021 e, complessivamente, del 6-8% nel biennio 2019-2021, arrivando a toccare i 45 miliardi di euro come indotto complessivo del settore, ovvero il valore più alto nel contesto dei beni personali di lusso.

La crescita del segmento è stata favorita anche dal legame sempre più stretto tra design e mercato del lusso, come dimostrano le aperture in giro per l'Europa del gruppo di Forlì Luxury Living Group, in cui rientrano le collezioni di arredo per la casa di brand di moda come Versace, Trussardi e Dolce&Gabbana. Il gruppo, nel corso del 2021, aveva in precedenza anche la licenza di Fendi Casa, che poi ha stretto una joint venture con Design Holding, gruppo che ha fatturato ben 700 milioni di euro nel 2021. Ma anche Giorgio Armani non è stato da meno. Negli spazi milanesi dell’Armani Silos sono state infatti esposte le novità Armani Casa, area nata nel 2000. Ma non solo, anche Philipp Plein, dopo le collezioni tessili, ha dato vita a Plein Italian Luxury Wallpaper by Zambaiti Parati, azienda di Bergamo leader nei rivestimenti a parete, e Arthur Arbesser, che ha messo in mostra i primi arredi disegnati da De Rosso. Infine, anche Diesel Living ha dato via a vari progetti legati al design per la casa, tramite collaborazioni con aziende diverse specializzate in tipologie di prodotto differenti, a partire dalle cucine Scavolini fino alle sedute Moroso. Insomma, il Fuorisalone di Milano 2022 ha confermato ancora una volta la relazione sempre più stretta tra arte e moda, in particolare per quanto riguarda il settore del lusso.

Le migliori esposizioni del Fuorisalone 2022


Al Fuorisalone di Milano 2022 sono state molte le esposizioni e le mostre che hanno popolato il capoluogo lombardo e animato la settimana del Salone Internazionale del Mobile. Partendo dalla Darsena di Milano, dove è stata allestita l’installazione Floating Forest di Timberland, un’isola green pensata per valorizzare l’importanza della natura e realizzata dallo studio Stefano Boeri Interiors. Nel cosiddetto Quadrilatero della moda, invece, hanno preso vita il temporary Fendi Bar, dove è stata esposta un’anteprima della collezione “Art de la Table” (che verrà lanciata a ottobre 2022). Sempre in centro, ma nel cortile dell’Università degli Studi di Milano, è stata allestita l’installazione “Mega Verso” Missoni, mentre Bulgari ha ospitato nella sua boutique di via Montenapoleone la mostra “B.Zero1:story of an icon”, dedicata al famoso anello attraverso collaborazioni di lusso come quella con Zaha Hadid.

Il Fuorisalone 2002 ha visto come protagonista anche Louis Vuitton, col decimo anniversario della sua collezione “Objets Nomades” nell'enorme Garage Traversi, ed Hermès, che è tornato a La Pelota, che dal 2019 accoglie le collezioni del sellaio. Per quanto riguarda i brand italiani, abbiamo già citato Giorgio Armani, Versace, Fendi, Missoni e Diesel, ma non possiamo non menzionare anche Roberto Cavalli, Prada e Gucci, che ha colto l’occasione della Design Week per aprire il suo pop-up store in partnership con Adidas. Non si sono tirati indietro neppure Dsquared2 e brand dedicati al mondo dei gioielli, come Swarovski. Molte delle esposizioni e delle mostre del Fuorisalone 2022 si sono poi concentrate sul tema della sostenibilità, che è ormai centrale in diversi settori, compreso quello dei brand di lusso, che si stanno dunque avvicinando ad un approccio green, come abbiamo rilevato in un altro articolo.


2022-06-21 12:37:31

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Interni, prezzi, marche e… tutto sulle auto di lusso

Interni, prezzi, marche e… tutto sulle auto di lusso

Le più eleganti auto di lusso si distinguono, oltreché per le caratteristiche tecniche, anche per la qualità degli interni. Si tratta di modelli in cui il design si sposa con la tecnologia più avanzata, per offrire contemporaneamente grandi performance, comfort unici e classe. Scopriamo interni, prezzi, marche e tutto quello che c'è da sapere sulle auto di lusso, anche rispetto all’opzione noleggio.

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Gli interni delle auto di lusso

Le automobili di lusso sono da sempre simbolo di eleganza e ricchezza, ma, allo stesso tempo, riuniscono anche il meglio delle avanguardie tecnologiche in fatto di motori e, soprattutto, di comfort. In un altro articolo ci dedichiamo specificamente alle auto sportive, dunque alle modalità di propulsione, alla velocità, all’accelerazione e ad altre specifiche tecniche legate al motore. Questa volta, invece, ci concentreremo sui comfort offerti dai loro interni e… sui loro prezzi da capogiro. Partendo con gli interni delle auto di lusso, è opportuno citare l’ultima gamma Range Rover, che offre interni spaziosi, che garantiscono qualità e lusso, con sedili comodissimi e una posizione di guida studiata per rendere l’auto comoda da guidare nonostante dimensioni. La Mercedes-Benz S-Class, invece, è una delle automobili più comode, avvolgenti ed eleganti sul mercato, grazie anche alle innovative soluzioni di intrattenimento per i sedili posteriori e la possibilità di richiedere sedili con massaggio, sia anteriori che posteriori.

Rimanendo in casa Mercedes, ma spostandosi sul modello elettrico EQS, gli interni di questa auto di lusso offrono un cruscotto digitale a tutta larghezza di ultima generazione, ideale per i guidatori che amano l’elettronica touchscreen. Ci spostiamo in Baviera per scoprire gli interni della BMW Serie 7, col suo assetto interno che trasmette un senso di spazio, solidità e comodità, che può essere paragonato per qualità a quello di un’altra tedesca d’eccellenza, l’Audi A8. Sempre in casa Audi, gli interni del Q8 garantiscono spazi comodi, comfort ed eleganza del massimo livello, oltre a un’esperienza di guida unica, grazie alla sua maneggevolezza e sicurezza. Anche la Lexus LS offre interni senza eguali per qualità, con un mix tra lusso e stile moderno, che li rendono fuori dal comune, soprattutto in uno dei suoi quattro tipi di allestimento, equipaggiato con materiali pregiati e rifiniture eleganti. Un altro modello di auto di lusso che brilla per la qualità dei suoi interni è la Maserati Quattroporte, nel cui abitacolo sembra di trovarsi seduti in un salotto di lusso, similmente a quanto accade con gli interni di alcuni camper di lusso, che presentiamo in un articolo dedicato.

Auto di lusso: le migliori marche

Quando si parla di auto di lusso, ci sono alcune marche che rappresentano una garanzia in termini di qualità ed eleganza, tanto da essere anche le case produttrici dei modelli più costosi al mondo - ma sui prezzi ci concentreremo più avanti. Rispetto ai brand di auto di lusso, è quasi scontato partire dalle eccellenze italiane, ovvero Ferrari, Lamborghini, Maserati e Pagani, le cui supercar sportive popolano i sogni degli amanti del genere. Rimanendo in Italia, ci sono anche alcuni modelli di Alfa Romeo che rientrano di diritto tra le auto di lusso, come la Giulia GTA, di cui parleremo nuovamente in seguito.

Uscendo dal territorio italiano e passando all’Inghilterra, patria di alcune tra le primissime automobili della storia, il lusso su quattro ruote si chiama soprattutto Bentley, Rolls Royce, Aston Martin e Lotus, tutti brand noti soprattutto per la classe e l’eleganza dei propri modelli, scelti anche dalla famiglia reale britannica e, in generale, da chiunque voglia mettere in mostra la propria disponibilità economica e viaggiare in mezzi comodi come una stanza di uno dei migliori hotel di lusso al mondo. Dalla Gran Bretagna è quasi scontato passare alla Germania, dove troviamo alcune delle più famose eccellenze tecniche e stilistiche in campo automobilistico: parliamo di Porsche, BMW, Mercedes ed Audi, conosciute in tutto il mondo per la qualità dei motori, innanzitutto, e per l’avanguardia tecnologica dei propri modelli. Per chiudere questo elenco delle migliori marche di auto di lusso, è opportuno citare anche la statunitense Tesla, che, negli ultimi anni, si sta facendo sempre più spazio nel settore, con le sue auto elettriche di altissima gamma, sia a livello tecnologico che di eleganza e comfort.

Noleggiare un auto di lusso

Le auto di lusso non sono ovviamente alla portata di tutte le tasche. E poi: perché acquistare un modello di supercar, quando è possibile guidarle tutte? Queste sono due delle considerazioni che rendono il noleggio di un’auto di lusso un’opzione più che valida per chi volesse mettersi al volante di uno di questi gioielli su quattro ruote senza necessariamente doverlo acquistare. Usando come parametri il giorno singolo e il fine settimana, proviamo a scoprire quali siano le migliori modalità e i costi di massima per noleggiare un’auto di lusso. Innanzitutto, per quanto riguarda le più famose case automobilistiche, l’ideale è rivolgersi direttamente alle concessionarie di riferimento, specie se si parla di Ferrari e Lamborghini, ma anche Porsche, Aston Martin o Maserati. In alternativa, esistono diverse compagnie per il noleggio di automobili che includono anche delle linee dedicate specificamente ai modelli di lusso, facili da rintracciare online tramite i siti web delle stesse aziende di autonoleggio. Noleggiare un auto di lusso prevede poi modalità leggermente diverse da quelle di un normale noleggio. Ad esempio, questi tipi di auto vengono pagati in base al chilometraggio, mentre alcune addirittura in base ai minuti di utilizzo - non alla giornata, come le auto normali - o, magari con piani tariffari pensati appositamente per i weekend.

Passando ad alcuni esempi concreti, una Ferrari 458 Spider può costare tra i 1.500 e i 1.800 euro al giorno, generalmente per un noleggio di almeno due giorni, con la possibilità di abbassare il prezzo giornaliero per opzioni di più giorni (ad esempio, l’intero weekend può costare circa 3.500 euro). È importante specificare che questi noleggi richiedono anche l’impegno di cauzioni abbastanza impegnative, che superano in genere i 15.000 euro. È possibile anche noleggiare una Lamborghini Huracan sempre per una cifra che si aggira intorno ai 1.700 euro al giorno e arriva a circa 3.400 euro totali per un weekend. Una Aston Martin DB9 Volante, invece, costa “solo” 1.335 al giorno e circa il doppio per tutto il fine settimana. Insomma, le opzioni non mancano, ma le caratteristiche del noleggio di un’auto di lusso sono molto simili indipendentemente dalla compagnia e dal modello, che influisce soltanto sul prezzo. Una nota importante rispetto al noleggio di una supercar è che quasi sempre viene richiesta un’età del conducente superiore ai 21 anni, ma, in molti casi, è necessario aver compiuto i 30 anni di età e il possesso della patente da almeno tre anni per noleggiare un’auto di lusso.

I prezzi delle migliori auto di lusso

Per chiudere questo viaggio tra le automobili di lusso è opportuno fare un riepilogo puntuale sul prezzo di alcuni dei modelli più costosi, ma anche di maggior qualità, disponibili sul mercato. Di seguito proponiamo una selezione di supercar uscite negli ultimi mesi con i relativi prezzi di listino, sicuramente elevatissimi, ma anche giustificati dalle tecnologie e dai comfort che questi modelli di auto lusso offrono ai loro proprietari.

  • Porsche 718 Cayman GT4 RS - prezzo base: 147.471 euro
  • Ferrari Daytona SP3 - prezzo base: 2 milioni di euro
  • Aston Martin DB1 - prezzo base: 190.000 euro
  • Mercedes Classe S 500 - prezzo base: 130.000 euro
  • Maserati MC 20 Spider - prezzo base: 216.000 euro
  • Audi A8L Plug-In Tiptronic - prezzo base: 122.800 euro
  • Rolls-Royce Phantom - prezzo base: 484.000 euro
  • Lamborghini Hurcán Sterrato - prezzo base: 240.000 euro
  • Ferrari Purosangue - prezzo base: 300.000 euro
  • Ferrari 296 GTB - prezzo base: 267.000 euro
  • Maserati Gran Turismo - prezzo base: 170.000 euro
  • Alfa Romeo Giulia GTA - prezzo base: 175.000 euro
  • Maserati MC20 - prezzo base: 216.000 euro
  • Lamborghini Huracan STO - prezzo base: 304.000 euro
  • Aston Martin DBX707 - prezzo base: 254.513 euro
  • BMW M8 Competition 2022 - prezzo base: 177.400 euro
  • Lamborghini Countach LPI 800-4 - prezzo base: 2 milioni di euro
  • Mercedes-AMG GT63 S E Performance - prezzo base: 202.970 euro
  • Porsche Taycan Turbo S - prezzo base: 192.544 euro
  • Audi RS e-tron GT - prezzo base: 107.300 euro
  • Tesla Model S Plaid - prezzo base: 130.970 euro
  • Mercedes EQS AMG - prezzo base: 174.320 euro

Infine, per chiudere questa panoramica sulle migliori auto di lusso e supercar sportive, è opportuno affrontare anche l’argomento del superbollo auto 2022, visto che molti di questi modelli prevedono il pagamento della tassa di lusso per automobili. Volete sapere di più sul superbollo auto 2022? Allora vi consigliamo la lettura di questo nostro articolo specificamente dedicato all'argomento.


2022-06-16 08:17:45

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Dal business all’alta moda: il futuro del lusso è nel metaverso

Dal business all’alta moda: il futuro del lusso è nel metaverso

Il mercato del lusso è sempre più protagonista nel metaverso: oltre al successo nel mondo virtuale dei brand di alta moda, anche il mondo del business si sta ritagliando spazi sempre maggiori nel metaverso. Analizziamo il trend in crescita del mercato del lusso e dell’alta moda nel mondo virtuale.

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Fare business nel metaverso: come e perché

Non è la prima volta che ci troviamo a scrivere del ruolo sempre più centrale che il mondo virtuale, ovvero il metaverso, sta rivestendo nel mondo del business, e, più in particolare, rispetto al mercato del lusso. Abbiamo infatti già citato sia la crescita del mercato immobiliare di lusso nel metaverso sia i massicci investimenti dei più famosi brand di alta moda nel mondo virtuale, culminati con la Metaverse Fashion Week - ovvero la fashion week nel metaverso. Rispetto a quest’ultimo trend, le success stories di business nel metaverso si sono moltiplicate negli ultimi mesi. Una delle più recenti è quella di Exclusible, startup fondata da Thibault Launay e specializzata nel realizzare esperienze digitali per i brand di lusso nel metaverso, tramite gli NFT, ai quali abbiamo dedicato un articolo focalizzato sul mondo dell’arte. Il metaverso è diventata ormai una frontiera affermata del business, addirittura fondamentale per riuscire ad allargare il mercato dei brand di lusso al mondo virtuale e, soprattutto, al segmento di mercato dei più giovani, già abituati e molto attivi nel digitale.

Un’altra realtà simile è la start up Mioo, nata dalla collaborazione tra Mion S.p.a. e Valuart, con l’obiettivo di favorire la sostenibilità del settore della moda - che trattiamo in un altro articolo - tramite i metaverse interactive objects, cioè prodotti digitali collezionabili e commerciabili nel mondo virtuale alla tecnologia blockchain, che genera dei certificati digitali di autenticità e unicità per i capi di abbigliamento, favorendone anche il tracciamento in tutti gli step della filiera produttiva, a partire dalla materia prima fino all’acquisto. Un altro successo del business nel metaverso è Wear3 di Avawear, il progetto dell’imprenditore Andrea Panconesi, che ha realizzato un marketplace per la vendita e l’acquisto di NFT che identificano capi d'abbigliamento da utilizzare nel mondo virtuale. Come anticipato, però, il business nel metaverso riguarda anche il mondo delle opere d’arte, con la cosiddetta crypto art, ovvero tutto quell’insieme di opere digitali, o opere d’arte fisiche successivamente digitalizzate, identificate da una specifica struttura di dati, formata da una catena temporale di blocchi, che la rendono unica e autentica. La crypto arte è alla base di una fitta rete commerciale di opere uniche, acquistabili e vendibili come contenuti esclusivi a cifre da capogiro. Basti pensare che, nell’arco del 2021, la crypto arte ha generato un indotto di 24,9 miliardi di dollari legato alla vendita di opere d’arte digitali.

Meta-fashion: la moda sbarca nel metaverso

Se il settore del lusso è già protagonista nel metaverso, i veri apripista sono i brand di alta moda, che hanno subito cavalcato le opportunità commerciali offerte dalla cosiddetta meta-fashion. Questa espressione indica tutto quel settore di compravendita di beni virtuali in cui i brand del lusso stanno già investendo, soprattutto per aggredire il segmento di mercato rappresentato dai nati dopo il 2000, la cosiddetta Generazione Z, che rappresentano un indotto annuo di oltre 200 miliardi di dollari. Sono diversi i brand di alta moda che hanno già intrapreso strategie e dedicato investimenti alla meta-fashion. Come ad esempio, Hugo Boss e Gucci, con l'opera d’arte digitale “Gucci Aria NFT” messa all’asta da Christie’s, o con il giardino virtuale “Gucci Garden Experience”, che ha fruttato più di 19 milioni di visitatori e la vendita di borse virtuali Gucci Dionysus a un prezzo medio di circa 1.600 euro, ovvero al costo di una borsa di lusso reale.

Pure Balenciaga si è affacciato al metaverso grazie a una partnership con Epic Games su Fortnite, realizzando quattro abiti virtuali e vari accessori per gli avatar del videogame. Ma anche Ralph Lauren e Louis Vuitton hanno firmato vari accessori e prodotti virtuali pensati per il mondo del gaming, oltre a Burberry che ha collaborato con Tencent Games. Tutto ciò a conferma di quanto già rilevato in merito alla Metaverse Fashion Week. Negli ultimi mesi, il metaverso - o meglio, i vari metaversi autonomi già esistenti - è diventato teatro di vendita e acquisto di articoli di lusso e, secondo una stima dell’istituto di credito Morgan Stanley, rappresenterà più del 10% del mercato dei beni di lusso entro il 2030, per una cifra che si aggira intorno ai 45 miliardi di euro rispetto ai più dei 400 totali del settore.

Trend tecnologici tra metaverso e NFT

Passando invece ai trend tecnologici relativi al metaverso e agli NFT, si può dire che uno dei settori in maggior fermento, come anticipato poche righe fa, sia quello delle opere di crypto arte. Per accedere a questo mercato bisogna aprire un wallet, o portafoglio digitale, in cui conservare le criptovalute richieste per le transazioni. Dopo aver aperto un wallet e averlo riempito di criptovalute, occorre identificare il marketplace - cioè negozio virtuale - più adatto al tipo di NFT che si intende acquistare o vendere.

Per dare un’idea del valore degli NFT d’arte, possiamo prendere come riferimento i più costosi al mondo, che possono arrivare a toccare addirittura i 91 milioni di dollari (“The Merge by Pak”), o attestarsi poco sotto a livello di valore (“Everydays, The First 5000 by Beeple” venduto a 69,3 milioni di dollari e “Clock by Pak e Julian Assange” a 52,7 milioni di dollari). In generale, dunque, il business si sta rapidamente spostando nel metaverso, sia per quanto riguarda il mercato del lusso sia rispetto alla moda in generale - con la meta-fashion - e al mondo dell'arte. Nei prossimi mesi, infatti, gli esperti del settore si aspettano una crescita rapida ed esponenziale del metaverso, dove sempre più utenti stanno accumulando criptovalute nei propri portafogli virtuali.


2022-06-14 08:59:07

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Turismo di lusso in Europa: grandi potenzialità e pochi investimenti

Turismo di lusso in Europa: grandi potenzialità e pochi investimenti

In Europa esistono mete di lusso per tutti i gusti: dalla montagna fino alle località di mare più esclusive, passando per le destinazioni turistiche e artistiche più ricercate. Il turismo di lusso, però, necessita di essere sviluppato per sfruttare al massimo le potenzialità del Vecchio Continente, rappresentando un ambito ideale per attrarre nuovi investimenti.

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Cosa si intende per turismo di lusso?

Il mondo del lusso è il nostro mondo, l'ambito in cui siamo specializzati. Ecco perché i nostri articoli presentano tutte le opzioni possibili per chi è interessato a questo mercato, dal settore immobiliare alla moda, dai mezzi di trasporto agli eventi. E ovviamente non può mancare il turismo di lusso. Chi ci segue abitualmente si sarà già imbattuto nei nostri contenuti che presentano vacanze di lusso senza eguali - come quelle su un'isola privata da sogno o in uno chalet di lusso tra le vette delle più belle montagne italiane - o anche modalità di viaggio più uniche che rare - come il treno di lusso Orient Express “La Dolce Vita” o il futuristico progetto G Train. In generale, il turismo di lusso racchiude tutta quella vasta offerta di esperienze esclusive e di classe rivolte a un pubblico che vuole unire il massimo comfort con la possibilità di vivere esperienze uniche in location mozzafiato.

Come accade anche con le migliori spa di lusso in Italia o con i ristoranti più costosi ed esclusivi presenti sul territorio italiano. Il turismo di lusso è infatti garanzia di paesaggi unici e prodotti di qualità, ma anche bellezze artistiche e servizi all’avanguardia. Un altro esempio? Basti pensare ai migliori hotel di lusso che riservano un’accoglienza e dei comfort senza eguali ai propri ospiti. Parlando di turismo di lusso in Europa, è noto a tutti che il Vecchio Continente si distingue per la bellezza delle location, per le opere d’arte, i servizi offerti e le diverse possibilità per rendere il proprio soggiorno unico. Un settore che però, come vedremo, non esprime ancora al massimo tutto il suo incredibile potenziale.

Turismo di lusso in Europa: un potenziale inespresso

Quanto detto in un altro articolo sulle migliori mete per vacanze di lusso in Italia, vale anche per il turismo di lusso in Europa. Infatti, dal punto di vista paesaggistico, artistico, culturale, economico e turistico, tutti i paesi del Vecchio Continente hanno degli elementi di forza su cui puntare per attirare visite. Il turismo di lusso in Europa, però, rende molto meno rispetto al potenziale che potrebbe esprimere. L’organismo europeo Eccia (European Cultural and Creative Industries Alliance), che raccoglie più 600 brand d'eccellenza e 6 associazioni dell'alto di gamma europeo, ha infatti pubblicato recentemente il suo report "High-end tourism", realizzato da Bain&Company, in collaborazione con Forwardkeys, Global Blue e Virtuoso, riportando dei dati poco confortanti sul segmento di alta gamma del turismo. Se l’ambito del turismo di lusso vale circa 130-170 miliardi di euro, rappresentando circa il 22% della spesa complessiva relativa al turismo, è stato stimato comunque un potenziale di crescita del settore che va dai 170 a 520 miliardi di euro nei prossimi 10-15 anni. Addirittura, tramite un piano per lo sviluppo del turismo di alta gamma, una crescita del valore del settore in Europa potrebbe toccare i 520 miliardi di euro.

Questa crescita esponenziale è dovuta al fatto che il turismo di lusso produce 8 volte tanto rispetto alla spesa giornaliera del turismo medio. In sintesi, un turista di alta gamma spende 8 volte di più di un turista medio, generando occupazione per il doppio dei dipendenti da parte delle strutture ricettive. Ad ora, sebbene le strutture di lusso rappresentino soltanto il 2% del totale, generano circa il 22% del fatturato turistico complessivo in Europa, soprattutto nell’ambito degli alloggi (22%) e delle spese relative a cultura, intrattenimento e shopping (33%). Insomma, i margini di crescita sono davvero molti. Entrando nello specifico, i turisti con grandi disponibilità economiche, in cerca di vacanze di lusso, prediligono paesi con strutture all’altezza della richiesta, tra cui l'Italia, che però potrebbe migliorare molto rispetto al potenziale del territorio. Ecco perché il settore del turismo di lusso in Europa, e quello italiano in particolare, necessitano di investimenti su sostenibilità e natura, sugli iter burocratici per i visti e creare e su un sistema della formazione dell'ospitalità focalizzato sul lusso e, volendo, sul wellness, ambito sempre più in voga anche in fatto di turismo a cinque stelle.

Le migliori mete turistiche di lusso in Italia

Il territorio italiano offre infatti opzioni esclusive di comfort e servizi nelle location più belle. Partendo da chi ama la montagna, e quindi prevalentemente dal Nord Italia, sono molte le località ideali per una vacanza di lusso, a partire dalle Dolomiti e dal Trentino Alto Adige. In Lombardia, il Lago di Como è una location ideale per una vacanza in uno dei vari hotel della zona. Anche sul Lago di Garda ci sono vari hotel di lusso, sparsi soprattutto a Gardone Riviera, mentre le Alpi venete fanno da cornice a Cortina d'Ampezzo. Passando alle località marittime italiane, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, soprattutto nel Sud d’Italia e nelle isole. Ma anche la Liguria può vantare le Cinque Terre e Portofino, con i loro hotel di classe e gli ottimi ristoranti di pesce. Per una vacanza al mare lussuosa ed elegante, non si può non pensare alla Costiera Amalfitana, dove la bellezza paesaggistica si unisce alla possibilità di alloggiare in diversi hotel di lusso, soprattutto ad Amalfi e Positano.

Un’altra meta di lusso in Campania è l’isola di Capri, la destinazione preferita dai VIP nel Golfo di Napoli. Passiamo alle isole più famose, la Sardegna e la Sicilia: la prima offre la Costa Smeralda, nella zona Nord-Ovest, mentre la seconda vanta Taormina, vero e proprio gioiello con diverse opzioni per un soggiorno all’insegna del lusso. Infine, le città d’arte per una vacanza di lusso in Italia sono varie. Ma, dovendo fare una selezione, spiccano Venezia, famosa per i suoi hotel esclusivi affiancati da palazzi rinascimentali e gotici; Milano, che ospita uno dei pochi 7 stelle al mondo; Firenze è la città più conosciuta al mondo per gli edifici e le opere d’arte, oltreché per un’ampia offerta di hotel e ristoranti di lusso; Roma, la capitale, che non ha niente da invidiare per quanto riguarda arte, servizi e alloggi di lusso, all’interno di un contesto architettonico unico. Insomma, all’Europa - e all’Italia - non mancano certo le potenzialità per realizzare la crescita esponenziale del turismo di lusso presentata nello studio di Eccia.


2022-06-09 13:05:48

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Tutto quello che c’è da sapere sui divani di lusso

Tutto quello che c’è da sapere sui divani di lusso

La scelta di un divano di lusso è essenziale per valorizzare l’intero arredamento del soggiorno in un’abitazione che sia accogliente e contemporaneamente elegante. Dall’attenzione nella scelta dei modelli e dei materiali, per uniformità con lo stile di design della casa, fino alla selezione delle marche e alla valutazione dei prezzi: facciamo un punto sui divani di lusso.

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Divani di lusso: tipologie e materiali

L’arredamento delle case di lusso è un tema che abbiamo affrontato, a livello più generale, in un articolo dedicato, ma questa volta ci concentreremo specificamente sui divani di lusso, il cuore pulsante del soggiorno, dunque di tutta l’abitazione. Questa stanza, a livello di design, deve ruotare intorno ad un divano elegante e confortevole, che sia in linea con lo stile scelto per arredare l’intero ambiente e, in generale, l’intera casa. Ecco perché la scelta del divano è essenziale nell’arredare il salotto. Il primo elemento da valutare è rappresentato dal disegno del divano, che può essere di vari tipi: angolare, anche nella variante ad angolo con penisola, lineare o componibile, chaise longue, ma non solo. Il divano angolare è l’ideale per sfruttare al meglio gli spazi del soggiorno, soprattutto se si tratta di un open space di lusso, tema di un nostro recente articolo. La scelta di un divano componibile è invece ideale per variare la disposizione degli interni, magari con una forma ad “L” oppure ad “U”, e anche molto comodo in caso di spostamenti e pulizie. Il divano chaise longue è invece una garanzia per quanto riguarda l’unione di eleganza e sobrietà, oltre ad essere comodo e accogliente. Un’altra variabile è quella legata al numero di sedute del divano di lusso, che può variare dai tre ai cinque posti, passando per la misura mediana delle quattro sedute. Una volta stabilite la forma e le dimensioni, occorre passare allo stile del divano, che dovrà essere in linea con lo stile scelto per arredare l’intero soggiorno - tema a cui abbiamo riservato un articolo dedicato.

Partendo dallo stile classico in un soggiorno di lusso, il divano dovrà rimandare a un’epoca storica passata, risultando elegante e raffinato, ma allo stesso tempo comodo e confortevole, anche grazie a cuscini decorativi. Questi ultimi rappresentano un tipico accessorio che unisce comfort ed eleganza, in diverse fantasie e colorazioni. Nel caso in cui si scegliesse di arredare il salotto in stile inglese - tema di un altro nostro articolo -, la scelta ricadrà su un grande divano in pelle, da affiancare ad una o due poltrone. Ovviamente esistono molte altre opzioni per quanto riguarda le tipologie di divani di lusso: il divano Chesterfield, che ha generalmente tre posti, uno schienale basso e un motivo trapuntato o capitonné su schienale e braccioli, il comodissimo divano Lawson, che prevede uno schienale composto da larghi cuscini, il divano moderno Anni 50 e il moderno contemporaneo, che si distinguono soprattutto per il fatto di rientrare l’uno nello stile di arredamento classico e l’altro nel design moderno. Senza trascurare il divano a gobba di cammello, il Cabriole e il Tuxedo. Infine, lasciando da parte il tema della colorazione, che dovrà essere in tono con quella del resto del soggiorno, l’ultima variabile da prendere in considerazione è il materiale del divano di lusso. Solitamente la scelta ricade sulla pelle, il materiale generalmente privilegiato per i divani di lusso, o sul velluto, ma esistono anche soluzioni in lino, cotone, lana e in materiali più moderni come le microfibre.

Le migliori marche divani di lusso

Dopo questa panoramica su tipologie, disegni, materiali e stili dei divani di lusso, è ora il momento di presentare le migliori marche di divani di lusso, rigorosamente italiane. L’artigianato dei divani in Italia è infatti tra i migliori al mondo, soprattutto per quanto riguarda prodotti di lusso. Questi ultimi sono in grado di unire classe e praticità, eleganza e comfort, oltre alla resistenza garantita da materiali di altissimo livello. Tessuti pregiati, imbottiture perfette, design e cura dei dettagli rendono questi divani di lusso dei veri gioielli: ecco le migliori marche.

  • Mascheroni è un brand noto per la qualità dei suoi divani, tutti realizzati artigianalmente e lavorati a mano, in materiali pregiati e con finiture d’eccellenza.
  • Ped Artigiani Italia il marchio di divani di lusso italiani per eccellenza, famoso in tutto il mondo per le pelli di altissima qualità e le imbottiture realizzate a mano, oltre ai disegni su misura in base alle necessità del singolo cliente.
  • Mantellassi produce divani di lusso da quasi un secolo e ha come punti di forza la solidità strutturale e l’eleganza estetica dei suoi divani, declinati in stili diversi per adattarsi a diversi tipi di soggiorno.
  • Vismara Design è un brand noto per la capacità di integrare lavorazioni artigianali tradizionali con tecnologie e materiali all’avanguardia, oltreché per le diverse tipologie di imbottiture, che spaziano dal velluto alla pelle in base ai gusti del cliente.
  • Ravasi Salotti è una garanzia per quanto riguarda la realizzazione di divani in stile classico, ma offre ottime soluzioni anche per quanto riguarda il design contemporaneo, ed è conosciuta per la grande attenzione dedicata alla scelta dei materiali.
  • BM Style produce sia divani classici che moderni, tutti all’insegna della classe e della cura di ogni minimo particolare, grazie anche alla cooperazione con noti brand di alta moda nella realizzazione di alcune collezioni di divani di lusso.
  • Carpanelli realizza divani e mobili di lusso dal 1919, dunque offre il massimo dell’esperienza e della qualità per quanto riguarda la lavorazione artigianale, ma è un’azienda nota anche per il pregio dei materiali dei suoi imbottiti, oltreché di di prestigio di finiture e rivestimenti.


I prezzi dei migliori divani di lusso

Chiudiamo questa rassegna sui migliori divani di lusso affrontando la domanda che tutti vi starete facendo: quanto costa acquistare uno di questi divani? La risposta è ovviamente variabile sia in base alla marca scelta sia al disegno del singolo divano, ma dipende anche dalle dimensioni e dai materiali su cui si decide di puntare. Riprendendo i brand citati poco sopra, possiamo dire che i prezzi base per un divano prodotto da BM Style oppure da Mascheroni si aggirano intorno ai 1.000 euro, ma possono raggiungere e superare i 2.000 euro in molti casi.

Lo stesso vale per i divani di Ravasi Salotti, mentre quelli realizzati da Vismara Design hanno un costo di partenza leggermente più elevato, di circa 1.500 euro. Si sale invece a cifre che oscillano tra i 2.000 e i 3.000 euro per i divani di lusso di Carpanelli e Mantellassi, le due marche con la storia più lunga nel settore. Insomma, le alternative non mancano. Ora non vi resta che trovare il divano di lusso più adatto allo stile del vostro soggiorno.


2022-06-06 08:19:43

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Alla scoperta del Salone Nautico di Venezia 2022 all’Arsenale

Alla scoperta del Salone Nautico di Venezia 2022 all’Arsenale

L’edizione 2022 del Salone Nautico di Venezia si terrà nella splendida cornice dell’Arsenale. L'esposizione riunirà il meglio del design e delle tecnologie nautiche, con uno sguardo sempre puntato alla sostenibilità ambientale.

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Salone Nautico di Venezia 2022: cos'è e come arrivarci

Il 2022 è un anno molto importante per la città di Venezia, cuore e teatro di diverse manifestazioni dalla portata globale. Una su tutte è ovviamente la Biennale 2022 di Venezia, che abbiamo presentato in dettaglio in un articolo dedicato. Ma non solo. Nel cuore della Serenissima si sono aperte in questi giorni anche le porte del Salone Nautico di Venezia, arrivato alla terza edizione nella splendida cornice dell’Arsenale, dove si riunirà il meglio del design e delle tecnologie nautiche, corredato da esposizioni artistiche e relative alla cantieristica artigianale veneziana. La manifestazione è stata inaugurata sabato 28 maggio e vedrà la cerimonia di chiusura domenica 5 giugno. L’antica fabbrica delle navi della flotta veneta ospita dunque per la terza volta la manifestazione in un contesto unico, che vanta un bacino acqueo di circa 50.000 metri quadri, più di 1.000 metri lineari di pontili, per un totale di circa 30.000 metri quadri di spazi espositivi esterni e circa 5.000 metri quadri di padiglioni coperti complessivi. Il Salone Nautico di Venezia sarà raggiungibile da tre ingressi pedonali (con altrettanti varchi in uscita), ovvero quello “Arsenale – Padiglione delle Navi”, quello “Giardino delle Vergini” e quello “Bacini-Arsenale Nord (consigliato per le persone con ridotte capacità motorie).

Tutti gli ingressi sono raggiungibili a piedi dai principali punti di accesso alla città, ma per informazioni più dettagliate rimandiamo alla pagina dedicata del sito ufficiale del Salone Nautico di Venezia. Uno dei temi centrali dell’edizione 2022 è la sostenibilità, argomento di massima importanza a livello globale e ormai centrale anche nel settore del lusso e della moda, come riportato in un nostro recente articolo sul futuro dei brand di lusso. Si parlerà dunque di tecnologie a basso impatto, come la propulsione elettrica, già protagonista nel mondo degli yacht di lusso e che riguarda ormai tutti i segmenti dell’industria nautica: dagli scafi alle batterie, fino all’elettronica di assistenza a bordo e alle tecnologie finalizzate al comfort e agli svaghi. Il tutto seguito da operatori e giornalisti italiani e internazionali. E soprattutto aperto a un pubblico di tutte le età con attrazioni che vanno ben oltre il panorama nautico, come testimonia la predisposizione di biglietti scontati per i partecipanti al Salone Nautico che vorranno visitare anche la Biennale d’Arte e i Musei civici veneziani.

Il programma e le attrazioni del Salone Nautico

Il programma del Salone Nautico di Venezia 2022 è davvero molto ricco. Sono presenti infatti un totale di 200 espositori, con ben 300 imbarcazioni, delle quali 240 in acqua. Dopo l’anno di stop nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19 e il successo dell’edizione 2021 (circa 30.000 visitatori totali), quest’anno il numero delle imbarcazioni esposte è salito del 25%, per una lunghezza totale di 2,7 chilometri. A livello di espositori, addirittura il 98% ha confermato la propria presenza dopo l’edizione scorsa, tra cui importanti gruppi del settore della costruzione navale nazionale e internazionale, tra cui Azimut Benetti. Tra i nuovi espositori figurano invece Sanlorenzo, che rientra anche tra gli sponsor del Padiglione Italia della Biennale Arte, e il gruppo inglese Sunseeker, che contribuisce al taglio internazionale dell’evento.

Anche la Marina Militare parteciperà con i suoi stand, con tre navi e con un’esibizione di lancio da due elicotteri. Come anticipato, tanti saranno gli eventi legati al tema della sostenibilità, tra cui diversi convegni incentrati sulla navigazione sostenibile e le presentazioni di oltre 30 imbarcazioni elettriche. Protagoniste in tal senso saranno Yamaha, Huracan, Torqeedo, ma non solo. Ci sarà Aqua Superpower a presentare nuove stazioni di ricarica elettrica. Il programma del Salone Nautico di Venezia 2022 si completa con le aree dedicate alla cantieristica tradizionale veneziana, che avrà un intero padiglione dedicato, ma anche con regate e trofei, manifestazioni motonautiche e un’ampia proposta di attività a tema nautico, oltreché legate alla storia dell’Arsenale.

Uno sguardo alla Biennale 2022 di Venezia

Dopo averla citata più volte, è opportuno fare cenno alla Biennale di Venezia 2022, che raggiunge quest’anno la cinquantanovesima edizione. Questa manifestazione è nata oltre cento anni fa, esattamente nel 1895, ed è ritenuta tra le istituzioni culturali più prestigiose al mondo. Per la precisione, la Biennale di Venezia consiste in un insieme di attività espositive, performative, di ricerca e formazione che ineriscono a settori differenti e che sono stati inaugurati come vere e proprie Esposizioni a sé stanti in periodi storici diversi. Si tratta della Biennale Arte (1895), Architettura (1980), Cinema (1932), Danza (1999), Teatro (1934), Musica (1930).

In particolare, le Esposizioni di Arte e di Architettura sono formate da tre sotto-categorie, ovvero la Mostra Internazionale, le Mostre ai Padiglioni Nazionali e gli Eventi Collaterali. L’edizione 2022 della Biennale è riuscita a riunire ben 85 Paesi partecipanti, numero ormai stabile dal 2017, facendo rientrare questa manifestazione nell’elenco delle più importanti Esposizioni d’arte e Architettura al mondo. La Biennale di Venezia 2022 è già aperta al pubblico da sabato 23 aprile e rimarrà visitabile fino a domenica 27 novembre 2022, meglio non perdersela!


2022-05-30 09:08:47

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L’edizione 2022 del Festival di Cannes conferma il legame sempre più stretto tra il mondo del cinema e quello del lusso. Scopriamo cos’è il Festival del cinema di Cannes, qual è il programma della 75esima edizione e sulle star presenti.

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Cos’è il Festival di Cannes?

Per presentare il Festival di Cannes è sufficiente citare i suoi due simboli riconosciuti in tutto il mondo: il tappeto rosso e la Palma d’Oro. Il primo riveste la celebre passerella - la Montée des Marches - su cui sfilano e vengono immortalate tutte le star del cinema e i VIP che prendono parte al festival cinematografico. La seconda è invece il premio che viene assegnato al miglior film di ciascuna edizione e che spesso certifica il successo della pellicola a livello mondiale. Al Palais des Festivals et des Congrès, ogni anno, questo festival cinematografico occupa per due settimane le attenzioni della stampa globale e riversa nel Sud della Francia, a Cannes, i più famosi attori, compresi quelli di Hollywood, vista la grande importanza mediatica dell’evento. Il Festival di Cannes è nato nel 1939 allo scopo di realizzare un’alternativa francese alla Mostra del Cinema di Venezia, che in queste settimane è invece teatro della Biennale 2022, di cui parliamo in un altro articolo.

A parte alcune edizioni saltate per cause di forza maggiore, l’evento si è sempre svolto regolarmente ogni anno in Costa Azzurra, catturando sempre grandi ospiti e tanto pubblico. Ormai il Festival di Cannes rappresenta uno degli eventi di maggiore impatto sia a livello cinematografico che di costume in tutto il pianeta, grazie anche agli ambiti premi di cui vanno a caccia le star del cinema mondiale. Oltre alla Palma d’Oro per il miglior film, ci sono il Gran Prix Speciale per la creatività e il livello di innovazione di un film e diversi premi individuali. Insomma, ben poco da invidiare alla Cerimonia degli Oscar statunitense.

Festival di Cannes 2022: date e programma

Quella del 2022 è la settantacinquesima edizione del Festival di Cannes. Quest’anno si è tornati alle date primaverili, dal 17 al 28 maggio, dopo la versione estiva dell’anno scorso e l’edizione annullata per la pandemia da Covid-19 nel 2020. L’allestimento decorativo scelto per il Palais des Festivals et des Congrès di Cannes quest’anno è la riproduzione del cielo nuvoloso che fa da sfondo al celebre film “The Truman Show”, con Jim Carrey. La serata inaugurale ha visto però come protagonista la pellicola “Coupez!” di Michel Hazanavicius, che ha diretto Matilda Lutz, Romain Duris, Bérénice Bejo e Jean-Pascal Zadi.

Ma nel programma del Festival di Cannes 2022 ci sono altri film molto attesi, come “Top Gun: Maverick Day” con Tom Cruise e “Crimes of the future” con Kristen Stewart, Lea Seydoux e Viggo Mortensen. Anche in questa settantacinquesima edizione, decine di migliaia di professionisti del settore, ma anche di appassionati di cinema, popolano le vie di Cannes e danno vita ad uno spettacolo di pubblico davvero impressionante. Oltre alle pellicole d'autore, il programma vede tra i film selezionati anche una centralità di quelli legati al conflitto in Ucraina. Per quanto riguarda invece le due serate di apertura e chiusura, le cerimonie sono state affidate a Virginie Efira, attrice belga scelta per presentare il Festival di Cannes 2022.

I VIP al Festival di Cannes

Infine, è il momento di fare un riepilogo dei VIP che hanno popolato il tappeto rosso del Palais des Festivals et des Congrès di Cannes. In cima alla lista figura certamente il già citato Tom Cruise, attore protagonista del film “Top Gun: Maverick Day”, una delle pellicole più attese di tutto il festival. Senza allontanarci dagli habitué provenienti da Hollywood, in Costa Azzurra sono arrivati anche Anthony Hopkins e Anne Hathaway, protagonisti del film in programma “Armageddon Time”. Impossibile non citare Julia Roberts, Marion Cotillard e Sharon Stone, presenza fissa a Cannes da diverse edizioni. Ci sono stati anche Tilda Swinton e Idris Elba, protagonisti di “Three thousand years of longing”, ma anche Tom Hanks per il film di Baz Luhrmann dedicato alla superstar del rock “Elvis”, al quale ha preso parte anche la giovane stella Austin Butler.

Per chiudere il capitolo hollywoodiano, il tappeto rosso di Cannes ha visto sfilare anche Michelle Williams, oltre ai già menzionati Kristen Stewart, Lea Seydoux e Viggo Mortensen, che hanno recitato nella pellicola di David Cronenberg. Chiudiamo la rassegna dei VIP che hanno preso parte al Festival di Cannes 2022 con le star italiane: Pierfrancesco Favino, protagonista di “Nostalgia”, Alessandro Borghi e Luca Marinelli con “Le otto montagne”, Jasmine Trinca, che ha debuttato alla regia con il suo “Marcel!”. E chissà se presto verrà realizzata una versione virtuale del Festival di Cannes nel metaverso, proprio com’è già successo con la Metaverse Fashion Week, di cui parliamo in un articolo dedicato.


2022-05-27 13:27:46

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Il lusso sulle quattro ruote: le migliori auto sportive

Il lusso sulle quattro ruote: le migliori auto sportive

Le più potenti ed eleganti auto di lusso sono spesso quelle sportive, modelli in cui il design si sposta con la tecnologia più avanzata: da quelle d’epoca fino alle recentissime auto elettriche, scopriamo le migliori auto sportive del 2022, con un occhio di riguardo anche al superbollo auto.

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Le migliori auto sportive del 2022

Le automobili sportive sono da sempre sinonimo di eleganza e classe, ma, allo stesso tempo, anche un concentrato delle avanguardie tecnologiche in fatto di motori e comfort. Lo stesso si può dire anche dei camper di lusso, di cui parliamo in un altro articolo, ma le auto di lusso esercitano un fascino sicuramente superiore. In particolare, nell’arco del 2022, sono state lanciate sul mercato diverse auto sportive di altissimo livello. Delle supercar esclusive dalle caratteristiche uniche… e dai prezzi esorbitanti. Scopriamo la selezione delle migliori auto sportive del 2022, basate sulla classifica di Money.it Motori.
  • Porsche 718 Cayman GT4 RS - Il gioiellino sportivo della casa automobilistica di Stoccarda presenta un motore a sei cilindri in linea da 4 litri, un propulsore aspirato, in grado di raggiungere i 9.000 giri al minuto, scatenando una potenza massima di 500 cavalli (368 kW), con un peso a secco di 1.415 kg. Insomma, un’automobile da corsa “mascherata” per poter viaggiare su strada, dato che la Porsche 718 Cayman GT4 RS arriva a toccare i 315 km/h, arrivando da 0 a 100 km/h in 3.4 secondi. Prezzo base: 147.471 euro.
  • Ferrari Daytona SP3 - Esistono circa 500 esemplari - già tutti venduti a poche ore dal rilascio sul mercato - di questo esclusivo modello del Cavallino Rampante: la casa automobilistica di Maranello ha attrezzato queste supercar con un potentissimo motore V12 aspirato da 6,5 litri, che garantisce una potenza massima di 840 cavalli a 9.250 giri al minuto, che significano anche un’accelerazione da 0 a 100 km/h con partenza da fermo in 2.85 secondi e una velocità massima che supera i 340 km/h. Questa incredibile auto sportiva firmata Ferrari include anche una pedaliera regolabile, una carrozzeria realizzata in materiali compositi, oltre a un'infinità di personalizzazioni su richiesta dei fortunati acquirenti. Prezzo base: 2 milioni di euro.
  • Audi RS3 - Torniamo in Germania per questa Audi, supercar con un motore 5 cilindri 2.5 TFSI da 400 cavalli, in grado di farle raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 3.8 secondi e arrivare alla velocità di punta di 290 km/h. L’audi RS3 offre anche la tecnologia RS Torque Rear, ideata per controllare il comportamento sovrasterzante della vettura, oltre alle sospensioni a regolazione adattiva DCC (su richiesta) che regolano in maniera istantanea la dinamica di questa supercar in base allo stile di guida e alle condizioni di marcia. Prezzo base: 60.900 euro.
  • Aston Martin DBX707 - Potrebbe sembrare strano, ma tra le migliori auto sportive del 2022 è presente anche SUV, anche se non si tratta di un normale SUV, dato che stiamo parlando dell’Aston Martin DBX707, equipaggiato con un motore V8 biturbo da 4 litri in grado di generare una potenza di 707 cavalli, che permette a questa auto di lusso di superare i 300 km/h e di arrivare da 0 a 100 km/h in soli 3.3 secondi. Oltre a ciò, questa auto sportiva di lusso, prodotta dalla celebre casa automobilistica britannica, offre dischi freni in carbo-ceramico da 420 millimetri, cerchi da 23 pollici, appendici aerodinamiche e una vasta possibilità di personalizzazioni. Prezzo base: 254.513 euro.
  • BMW M8 Competition 2022 - Terza tappa in Germania, precisamente in Baviera, per questa supercar BMW, che offre tre configurazioni carrozzeria (Coupé, Cabriolet e Gran Coupé) e tre diverse modalità di guida (Road, Sport e Track), oltre a un motore V8 TwinPower Turbo capace di erogare una potenza massima di 625 cavalli per 750 Nm di coppia massima e cambio automatico doppia frizione a otto rapporti M Steptronic. Le prestazioni della M8 Competition 2022 parlano chiaro: da 0 a 100 km/h in 3.2 secondi e una velocità “limitata” elettronicamente a un massimo di 250 km/h. Prezzo base: 177.400 euro.
  • Lamborghini Countach LPI 800-4 - Tra le migliori supercar del 2022 non poteva mancare una supercar come questa Lamborghini ibrida, già sold out, con un motore V12 aspirato da 6.5 litri da 780 cavalli abbinato a un’unità elettrica da 34 cavalli, per una potenza complessiva di 800 cavalli. Con una velocità di punta di 355 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.9 secondi, questa auto sportiva è al livello di quelle da corsa, grazie anche a una carrozzeria di circa 1.550 kg, interamente in fibra di carbonio, e ad un impianto frenante con dischi in carbonio-ceramica da 400 e 380 millimetri. Prezzo base: 2 milioni di euro.
  • Mercedes-AMG GT63 S E Performance - Il nostro viaggio tra le migliori auto sportive al mondo non poteva che chiudersi in Germania, questa volta in casa Mercedes, che ha lanciato questa supercar dalla potenza complessiva di ben 843 cavalli, grazie a un motore V8 Biturbo da 4 litri affiancato da un’unità elettrica molto efficiente. L’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.9 secondi e la velocità massima di 316 km/h rendono la AMG GT63 S E Performance un’auto super sportiva, che include anche le sospensioni AMG Ride Control+, cerchi da 21 pollici e AMG Night Package. Prezzo base: 202.970 euro.


Auto elettriche sportive di lusso

Parlando di auto sportive di lusso, non si può fare a meno di menzionare le auto elettriche, sempre più in voga e sempre più simili per performance e potenza alle supercar alimentate in maniera tradizionale. Scopriamo insieme le migliori auto elettriche sportive di lusso, identificate da Daze Technology.
  • Porsche Taycan Turbo S - Questo modello elettrico scatena una potenza di ben 761 cavalli, per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi e una velocità massima di 260 km/h, oltre a includere un cambio specifico per le alte velocità e una tensione a 800 V della batteria, per 412 km di autonomia una ricarica fino all’80% in 20 minuti. Prezzo base: 192.544 euro.
  • Audi RS e-tron GT - Sempre in Germania, l’auto sportiva elettrica di lusso della Audi ha un motore da 646 cavalli, che le consente di arrivare da 0 a 100 km/h in e 3.3 secondi, alimentato da una batteria identica a quella della Porsche Taycan ad alta tensione (800 V) per consentire ricariche rapide e massima autonomia. Prezzo base: 107.300 euro.
  • Tesla Model S Plaid - Le performance di questa Tesla la rendono a pieno titolo un’auto sportiva, vista l’enorme potenza del motore (1.020 cavalli) e la sua velocità superiore alla rivale Porsche Taycan, grazie ai suoi tre motori, un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.1 secondi e la velocità di punta di 322 km/h. Prezzo base: 130.970 euro.
  • Mercedes EQS AMG - Chiusa la parentesi statunitense, torniamo in Germania per la prima berlina completamente elettrica della Mercedes, la cui versione AMG supera i 700 cavalli, che spingono una carrozzeria da ben 5,22 metri di lunghezza, con una velocità massima limitata a 210 km/h, anche a causa dell’enorme peso (2,5 tonnellate). Prezzo base: 174.320 euro.
  • BMW i4 M50 - Ci spostiamo in Baviera per questa auto sportiva elettrica da con 544 cavalli, la più abbordabile della nostra classifica a livello economico, ma comunque equipaggiata con il pacchetto sportivo M Sport BMW. Prezzo base: 72.970 euro.


Le auto sportive che non richiedono il superbollo

Dopo questa scorpacciata di supercar, auto sportive elettriche e automobili di lusso, una domanda sorge spontanea: tutte queste vetture comportano il pagamento del superbollo per i proprietari? Prima di fare un rapido punto sul superbollo 2022, a cui comunque abbiamo dedicato un intero articolo, è il caso di parlare delle auto sportive che non richiedono il pagamento della tassa di lusso sulle automobili, identificate dalla rivista Icon Wheels. In questa categoria infatti rientrano anche diverse auto sportive dalle performance di altissimo livello, ovvero una velocità di punta di almeno 180 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 10 secondi.

Cominciando con la casa automobilistica italiana Alfa Romeo, diverse configurazioni di Giulia, Giulietta e Stelvio sono sotto la soglia dei 158 kW, così come un gran numero di modelli Audi e BMW. Non solo. Anche Jaguar e Jeep offrono diverse configurazioni che non superano la soglia che fa scattare il pagamento del superbollo, così come Land Rover, Lotus, Mercedes e addirittura Porsche. Nella categoria delle auto sportive che non richiedono il pagamento della tassa di lusso rientrano pure alcuni modelli di Tesla, ma vi consigliamo un tour su Icon Wheels per verificare nel dettaglio tutti i nomi e le caratteristiche.

Superbollo auto 2022: facciamo il punto

È adesso opportuno fare un breve riepilogo sul cosiddetto superbollo, ovvero la tassa erariale che si va ad aggiungere al normale bollo auto, senza sostituirlo. Il criterio per stabilire se un’auto preveda o meno il pagamento del superbollo da parte del proprietario è la potenza del motore: il superbollo, infatti, spetta soltanto ai proprietari di vetture che superino la potenza di 185 kW (corrispondenti a circa 251 cavalli). Questa soglia di potenza, di fatto, identifica soltanto un numero limitato di modelli di auto, che rientrano generalmente tra le auto sportive e di lusso.

C’è anche da considerare, però, che il superbollo è legato anche alla data di immatricolazione del veicolo e si riduce col passare del tempo. La tassa, infatti, riguarda nel 100% della sua misura solo le auto immatricolate entro i 5 anni precedenti, dopodiché si riduce fino ad annullarsi dopo venti anni dall’immatricolazione del mezzo. Siete curiosi di avere più dettagli sul superbollo auto 2022? Allora vi consigliamo la lettura di questo nostro articolo specificamente dedicato all'argomento.


2022-05-25 08:22:17

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C’è un nuovo hotel di lusso a Venezia: ecco l’Orient Express Hotel

C’è un nuovo hotel di lusso a Venezia: ecco l’Orient Express Hotel

Il nome Orient Express è associato all’esclusivo treno di lusso che sta per arrivare anche in Italia con il progetto “La Dolce Vita”, ma non solo: a Venezia sta per aprire l’Orient Express Hotel. Oltre al nuovo hotel di lusso in Laguna, la Serenissima offre diverse soluzioni di lusso anche nell’immobiliare e sta vivendo un anno importante con la Biennale 2022.

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Ecco l’Orient Express Hotel, il nuovo hotel di lusso a Venezia

Nell’immaginario collettivo l’Orient Express è il treno più lussuoso al mondo, certo. Ma l’accordo che unisce il gruppo francese Accor (che detiene dal 2017 il marchio “Orient Express”) e Arsenale S.p.A. (azienda che opera nell’hospitality di lusso) non riguarda soltanto il lusso su rotaie, bensì anche gli hotel. La partnership tra le due aziende ha infatti dato vita anche al progetto che porterà alla realizzazione dell’Hotel Orient Express a Venezia, il prossimo hotel di lusso della Laguna. In altro articolo abbiamo già parlato dell’Orient Express, dato che Accor e Arsenale S.p.A, in collaborazione con Trenitalia, hanno lanciato anche il progetto Orient Express “La Dolce Vita” che, a partire dal 2023, consentirà di viaggiare su convogli di super lusso scegliendo tra diversi itinerari sul territorio italiano, con Roma come cuore del percorso. La Capitale, infatti, ospiterà dal 2024 l'Hotel Orient Express Minerva, che verrà realizzato nell’ex Palazzo Fonseca (di proprietà di Arsenale S.p.A.), e offrirà agli ospiti 93 stanze, 24 suite e una Spa firmata Guerlain.

Se le aperture degli altri Hotel Orient Express in programma a Londra, Parigi, Milano e Firenze, sono da annunciare, è ormai ufficiale la notizia della prossima apertura dell’Hotel Orient Express a Venezia. Quest’ultimo verrà ospitato dalle mura dello storico Palazzo Donà Giovannelli, nel cuore di Venezia, e sarà progettato dall’archistar - argomento di un altro nostro articolo - e interior designer Aline Asmar d'Amman, a capo dello studio Culture in Architecture. L'Orient Express Venezia sarà pronto ad aprire le porte agli ospiti nei primi mesi del 2024 e metterà a disposizione 45 tra camere e suite, affacciate sullo splendido panorama dei giardini e dei canali della Serenissima. Questo hotel di lusso includerà anche un bar, all’interno della ex sala da ballo del Piano Nobile, un ristorante e diverse terrazze con vista. Insomma, l’Hotel Orient Express di Venezia non avrà niente da invidiare agli hotel di lusso più esclusivi al mondo.

Lusso a Venezia, anche nell'immobiliare

Ma Venezia è ai massimi livelli non soltanto in quanto è una delle mete italiane migliori per il turismo di lusso, oggetto di un altro nostro articolo. La Serenissima, infatti, offre anche diverse opzioni interessanti per quanto riguarda il mercato immobiliare di lusso, come è possibile verificare anche nella nostra sezione dedicata agli immobili in vendita a Venezia e nel Veneto. La scelta di comprare una casa di lusso a Venezia porta con sé la garanzia di possedere un’abitazione immersa in un contesto unico per bellezze architettoniche e atmosfere romantiche. Dai canali ai palazzi storici, dalle gondole agli scorci pittoreschi, da San Marco al Canal Grande, Venezia è certamente una delle città migliori per chi ama l’eleganza e il lusso.

Ma non solo. La Serenissima infatti è anche teatro di molti eventi unici e affascinanti. Per citarne uno su tutti, basti pensare al Carnevale di Venezia, ma anche la Regata Storica e la Biennale, ovvero l’Esposizione Internazionale d’Arte, a cui abbiamo dedicato un articolo e che presenteremo meglio più avanti. Acquistare un’abitazione di lusso a Venezia è un investimento che non teme svalutazioni, come per la villa in Via Cannareggio disponibile sul nostro sito. La casa ha una superficie di circa 450 metri quadri, tre terrazzi (di cui uno con affaccio sul Canal Grande), otto camere da letto, attracco, posto barca e pontile esclusivi. Insomma, un vero e proprio gioiello nel cuore di una delle città più belle e romantiche del mondo.

Alla scoperta della Biennale 2022 di Venezia

Come anticipato poche righe fa, Venezia è anche teatro della Biennale, ovvero l’Esposizione Internazionale d’Arte, che, per questa edizione 2022 è intitolata “Il latte dei sogni” e, come novità principale, propone la presenza di alcuni tra tra i più noti brand del mondo della moda di lusso, tra cui Valentino, Burberry, Dior, Louis Vuitton, ma non solo.

La presenza di questi marchi conferma il legame tra arte e moda, in particolare per quanto riguarda il settore del lusso. L’edizione numero 59 della Biennale di Venezia vedrà infatti protagonisti tutti questi brand e, in particolare, Valentino, che sarà lo sponsor principale del Padiglione Italia. Ma anche Louis Vuitton contribuirà all’evento con otto edicole tra le più famose di Venezia che ospiteranno i libri di viaggio del marchio francese. Siete curiosi di sapere di più sulla Biennale 2022 di Venezia? Bene, allora non vi resta che leggere il nostro articolo.


2022-05-23 08:24:52

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